ricapitolando

Dalla sua nascita ad oggi A Piedi Nudi è cresciuta come partecipazioni ma soprattutto è maturata come idee, iniziative e proposte, tutte volte al miglioramento della cura del corpo, della mente, delle relazioni sociali e con l’ambiente, nel tempo, attraverso appropriati stili di vita.

Le evidenze scientifiche ci insegnano che la qualità del ritmo sonno-veglia, della nutrizione, del movimento, della socializzazione, della gestione consapevole dello stress in relazione alle nostre risorse momentanee e quella del tempo per la cura degli hobby ed il contatto con la natura, sono alla base della nostra qualità di vita, della nostra percezione di benessere e del nostro stato di salute.

Ciò avviene grazie alla complessità del nostro sistema che da un lato si basa su un raffinato equilibrio biochimico capace di adattamento continuo a ciò che avviene dentro e fuori di noi (allostasi) e dall’altro produce ipotesi probabilistiche sulla base dell’esperienza pregressa che ci permettono di anticipare il futuro prossimo con il minor errore possibile, prevenire ciò che potrebbe accadere e prepararci così all’evenienza imminente ritenuta più probabile (sistema predittivo). Ecco come ambiente e contesto, tanto quanto ciò che pensiamo, proviamo e facciamo, promuovono costanti adattamenti biochimici dentro di noi: adrenalina, serotonina, endorfine, cortisolo, dopamina etc sono alcune tra le più conosciute sostante correlate al ciclo della giornata, ai ritmi circadiani, all’attività fisica o allo stato psicoemotivo in cui ci troviamo. La cosa più affascinante è che tutto ciò avvenga “al buio” e per lo più a nostra insaputa.

Il nome A Piedi Nudi ha un forte significato simbolico che richiama il concetto di base affidabile e stabile ma anche quello dinamico, sempre alla ricerca di nuovi equilibri e capace di adattamento rispetto alla superficie di appoggio che l’ambiente gli offre: stabile nei principi ma poliedrico nella forma e resiliente nella funzione. I piedi sono le nostre radici: attraverso l’esperienza nutrono la crescita del gruppo e degli individui che ne fanno parte, spingendoli verso nuovi obiettivi. I piedi nudi sono a contatto con la terra in quanto natura, di cui facciamo parte, da ritrovare, rispettare e curare. La nudità è anche l’assenza di preconcetti e la trasparenza dei limiti da superare. Dai piedi parte il movimento, fisico, di pensiero e culturale. I Piedi Nudi hanno un cammino intenzionale, che mira a raggiungere obiettivi specifici con coerenza di principi e forma, un cammino consapevole che lascia traccia di sé, affinché altri possano seguirne le orme. I piedi nudi camminano, corrono, saltano e producono lo spostamento di tutto il resto del corpo: la forza espressa da una piccola parte del corpo può spostare l’intera massa corporea così come il contributo di un piccolo gruppo di persone può contribuire ad un grande movimento.

Il nome A Piedi Nudi rappresenta le quattro anime dell’Associazione: il movimento di divulgazione dell’informazione scientifica con leggerezza, per contribuire a creare una cultura della complessità, del corpo e del movimento consapevoli e sostenibili, la promozione di percorsi esperienziali a partire dalle evidenze scientifiche, lo slancio verso la ricerca di base con curiosità e umiltà, la promozione di percorsi di formazione per addetti ai lavori. Tutte queste anime si muovono sulla base di principi etici e di sostenibilità ecologica e sociale.

Per questo A Piedi Nudi è al contempo un’associazione Sportivo-Dilettantistica (ASD) e culturale: promuove infatti attività sportive e culturali finalizzate alla divulgazione delle conoscenze scientifiche in merito alla complessità del sistema umano, per poterlo comprendere, ascoltare, rispettare ed allenare in sicurezza, anche testando e giocando con i propri limiti.

Questo il filo conduttore che unisce tutte le proposte associative, dalle Serate Informative Tematiche sugli Stili di Vita -azione e prevenzione-, ai percorsi come Movilento, ReActive, Running, Braining, Training Autogeno e Mindfulness, ai seminari di Yoga al femminile e Yoga per apneisti, ai corsi come quello di Di-segno in Segno o Sperimentazioni Libere tra Forme, Colori e Materia, agli eventi come le camminate biotematiche,  le gite fuori porta o il plogging.

Passando per l’ascolto attivo, la sperimentazione non competitiva di sé e la messa in gioco non giudicante, si utilizzano la manipolazione, il movimento, il respiro, per riappropriarsi di competenze come l’equilibrio fisico, il controllo motorio, la gestione delle emozioni e dello stress, il rispetto dei tempi, dell’altro e dell’ambiente, ciascuno al proprio livello e per le proprie finalità, siano esse il mantenimento del benessere, il suo recupero dopo un momento difficile o la prestazione atletica.

A Piedi Nudi propone quindi percorsi che affinino la consapevolezza di sé e la qualità del movimento nel rispetto dei tempi biologici, per ridurre il rischio di infortuni e migliorare la performance negli sportivi, amatoriali o professionisti che siano ma propone anche percorsi introspettivi mirati al recupero o al mantenimento dell’armonia con sé stessi, con l’altro e con la natura.

A Piedi Nudi si occupa quindi di promozione di esperienze teorico-pratiche incentrate sulla relazione inscindibile mente-corpo come sopra descritto, ma anche di ricerca, formazione e divulgazione scientifica fruibile a tutti.

La sezione ricerca collabora con la Facoltà di Medicina e Chirurgia e Scienze Motorie dell’l’Università di Bologna e Ferrara, accogliendo tesisti all’interno del progetto Trail-Running che prevede il percorso di preparazione pre/post-gara dei runners, il Servizio di Triage in gara (tra cui la UltraTrail Via degli Dei e Dolomiti XTrail in Val Di Zoldo), la raccolta dati per indagare le lesioni e la correlazione con gli stili di vita e di allenamento. Il Progetto Running ha già pronto uno disegno di studio per indagare la correlazione tra la carenza di sonno ed il rischio di infortuni e decessi durante le gare di Trail Runnig e Ultra Trail: esso avrebbe visto la raccolta dei primi dati durante l’edizione 2020 della Dolomiti X-Trail in Val Di Zoldo, purtroppo rimandata al 2021, causa CoVid19. La sezione ricerca ha in cantiere anche un progetto di utilizzo della realtà virtuale (VR) all’interno di diverse attività come quella di  Braining e della Modulazione del dolore persistente ma siamo alla ricerca di fondi per poterla realizzare.

La sezione formazione si esprime all’interno del progetto Mind the Gapche mira a ridurre la distanza tra il mondo scientifico e quello clinico, tra quest’ultimo e quello della comunità civile, ma anche tra le diverse aree scientifico-mediche che, forti della grande specializzazione, necessitano di ritrovare un linguaggio comune e il confronto costruttivo per recuperare una visione di team della realtà, complessa e sistemica. Ad oggi questa sezione ha visto la collaborazione con il Prof. Fabrizio Benedetti nella realizzazione di un corso di formazione ECM per addetti ai lavori, inerente “gli effetti placebo e nocebo all’interno della Relazione Terapeutica nel Dolore Persistente”, facente parte del percorso Discovery Pain.

All’interno del progetto Mind the Gaprientra anche parte della sezione divulgazione scientifica chemira a colmare il divario tra clinica e comunità, mettendo a disposizione di tutti la matrice scientifica su cui si basano molte delle scelte cliniche, riabilitative, di allenamento e non solo.

Nello specifico sono in atto diversi progetti:

  • un progetto sulla divulgazione dei meccanismi chimici che sottostanno alla modulazione del dolore persistente, attraverso la realizzazione di poster e – quando troveremo uno sponsor – anche di un opuscolo informativo che intendono descriverli tramite illustrazioni grafiche e parole chiave non tecniche;
  • le serate informative incentrate su tematiche inerenti gli Stili di Vita e la loro correlazione con lo stato di salute psico-fisico: movimento, nutrizione, ritmi circadiani, tecniche di gestione dello stress e dell’ansia, l’importanza delle relazioni sociali, della cura del tempo libero e degli hobby;
  • le serate informative inerenti le lesioni nel Running e la loro prevenzione sulla base delle evidenze scientifiche, della nostra esperienza sul campo e dei dati da noi raccolti.

Da qui l’esigenza di raccogliere in modo sistematico in un contenitore riconoscibile e identitario i tanti contributi di valore e le diverse esperienze vissute e narrate nel corso del tempo, così da non perderne traccia, lasciarne testimonianza tangibile e restituire dignità a tutte le voci che hanno creduto nei valori propri di questa Associazione e nell’importanza di condividere in modo attivo all’impronta di A Piedi Nudi: così, contro corrente e fuori moda, è nato l’editoriale APiediNudiNEWS.

Possiamo dire che il CoVid19 non ci ha fermati ma in qualche modo ci ha “contaminati”: ci siamo infatti adattati mettendo in stand-by alcune attività, sperimentando con inaspettato successo la versione online di Movilento e ReActive ed abbiamo portato avanti i nostri intenti divulgativi grazie al Progetto AdattiAMOci che ci ha visti attivi per diverso tempo sui social grazie alla partecipazione massiccia e generosa di colleghi e amici che hanno messo a disposizione della collettività idee, musica, informazioni e suggerimenti.

Per questo ringraziamo di cuore le dott.sse Alessia Brescianini, Sara Santini, Isabella Iuretighn, Carlotta Viti, la ricercatrice Beatrice Uguagliati, gli psicologi Rosa Squeo, Juana Rosa Lorenzo e Andrea Frausin, i dott. Mirco Branchini, Alessandro Migani, Marco Venditti, Paolo Roganti e Gianpaolo Lucato, i musicisti Antonio Amadei, Giovanni Ramponi, Pierpaolo Bacchi, Giampiero Martirani e Luciani Bruna, il gruppo Pier Rubò una Rosa e tutti gli altri che hanno contribuito condividendo idee, laboratori, poesie e pensieri per riflettere assieme, accompagnarci e sostenerci, sempre con competenza e leggerezza: Elisa Covello, Elena Ricci, Monica Porro, Giulia Franzin, la nostra Dada, la Farmacia dello Sterlino di Bologna e tutti quelli  che ancora non sono stati on line ma che ci hanno inviato materiale, proposte e contatti come la collega Annalisa Ghiglia. Un grazie va anche a chi, dietro le quinte ha permesso di poter realizzare tecnicamente e graficamente questo progetto: Valentina Lasagni e Momme Butenschoen.

Ad oggi sono attive le iscrizioni sia alla versione online che a quella in presenza di Movilento e ReActive: è possibile avere informazioni su costi, modalità e timing scrivendo alla mail apiedinudi.ass@gmail.com

In ripartenza anche:

  • Running – corso teorico-pratico per migliorare la propria corsa per ridurre gli infortuni e implementare la performance
  • Braining, il training del cervello – esercizio fisico e mentale per un invecchiamento attivo, preservando funzioni e migliorando prestazioni
  • Training Autogeno – alla ricerca del qui ed ora per una buona gestione di ansia e stress

Per info: apiedinudi.ass@gmail.com

Le nuove proposte:

  • Di-segno in Segno – la cura del tempo libero alla ricerca del proprio Segno
  • Sperimentazioni Libere di Forme, Colori e Materia – manualità e creatività per adulti e bambini
  • Mindfulness – l’arte della presenza attiva, dell’ascolto e dell’approccio non giudicante
  • Yoga al femminile  – pratiche del corpo e della mente
  • Yoga per apneisti  – ascolto, conoscenza e controllo per una migliore performance

Per info: apiedinudi.ass@gmail.com

Per ciò che riguarda le Camminate biotematiche e le gite fuori porta stiamo organizzando una passeggiata nel castagneto con sorpresa di cui vi daremo presto notizia: restate sintonizzati!

Per le Serate Informative Tematiche sugli Stili di Vita -azione e prevenzione- scopri Cosa Bolle in Pentola

Appena possibile attiveremo anche un percorso esperienziale con la realtà virtuale (VR) su cui vi aggiorneremo a breve.

Per questioni qualitative e logistiche le nostre proposte prevedono piccoli gruppi di lavoro: anche in questo il virus SarsCoV2 non ci ha spiazzati. Tuttavia, vista la situazione sanitaria in piena evoluzione, modalità, luoghi e tempi degli incontri, nonché il numero di partecipanti per ogni gruppo, saranno stabiliti a seconda delle richieste e dell’andamento epidemiologico, così da garantire a tutti lo svolgimento delle lezioni nel massimo della sicurezza.

Ricapitolando: noi ci siamo dati da fare e – nonostante il CoVid19 – siamo andati avanti a piccoli passi verso grandi obiettivi, di cui questo primo numero del nostro nuovo editoriale A Piedi Nudi NEWS è testimonianza concreta.

Adesso tocca a voi aiutarci ad andare avanti per dare voce ai principi fondanti e continuare a trasformare le idee in fatti concreti. Come? Associandovi, donando o partecipando attivamente alla vita associativa con proposte, competenze specifiche o mettendo a disposizione il proprio tempo.

Come soci riceverete gratuitamente la NEWSletter per restare informati, potrete accedere alle Serate informative di approfondimento tematico e partecipare agli eventi, ai corsi, ai percorsi ed ai seminari.